INFESTANTI DELLE DERRATE

Anobio del pane
Stegobium paniceum

Habitat:

  • L’Anobio del pane (Stegobium paniceum), è conosciuto anche con il nome di Tarlo dei biscotti.
  • Cosmopolita.
  • Tra le molte altre cose che mangia l’Anobio del pane ama molto gli amidi,  per questo che lo incontriamo spesso come insetto infestante dei pastifici.
  • Il Tarlo dei biscotti è considerato come uno dei più comuni infestanti dei prodotti farinacei secchi e compatti come pane, cracker, paste alimentari e biscotti.
Tarlo dei biscotti stegobium paniceum
Coleotteri Anobidi

Morfologia:

  • La larva dello Stegobium paniceum, quella che fa più danni alle derrate alimentari, ha  il corpo arcuato e di colore bianchiccio, presenta tre paia di piccole zampe toraciche.
  • Le larve dell’Anobio del pane hanno dimensioni ridottissime, da 0,15 a 0,5 mm, praticamente invisibili ad un occhio inesperto.
  • Gli insetti adulti del Tarlo dei biscotti, assomigliano a quelli di altri coleotteri anobidi, dai quali si differenziano per le dimensioni leggermente superiori ,fino a 4 mm.
  • Gli Insetti adulti dell’Anobio del pane, hanno le elitre attraversate longitudinalmente da numerosi piccoli solchi simili a quelli del Tarlo comune del legno.
  • Il colore dello Stegobium paniceum adulto varia sui toni del bruno-rossastro, ed è ricoperto da una corta e fitta peluria.

Ciclo Vitale:

  • Ciascuna femmina di Anobio del pane depone in genere da 20 a 100 uova direttamente sul cibo che dovranno consumare in seguito le larve, o comunque nelle sue immediate vicinanze,  in piccoli gruppi di 4-5 uova alla volta.
  • Una volta schiuse, le larve dell’insetto iniziano a procurare il cibo riuscendo a penetrare all’interno delle confezioni anche attraverso fessure microscopiche, dovuto appunto alle loro piccolissime dimensioni.
  • Le larve dell’Anobio del pane, sono inoltre molto resistenti, e riescono a sopravvivere senza nutrimento con una bassissima umidità ambientale, per diversi giorni , di solito fino ad 1 settimana.
  • La larva dello Stegobium paniceum continuano crescendo all’interno dell’alimento, per poi impuparvisi per un periodo che varia dai 12 ai 18 giorni , dentro una cella  pupale costruita dalla larva utilizzando  particelle di cibo cementate con la saliva.
  • L’intero ciclo vitale del cosiddetto Tarlo dei biscotti, si svolge in genere nell’arco di 3-5 mesi.
  • L’Anobio del pane  può sviluppare da 1 a 4 generazioni all’anno.

Abitudini:

  • l’Anobio del pane è anche un importante infestante della carta, pelli, legno, spezie, camomilla ma soprattutto di sostanze di origine vegetale ricche di amido.
  • Molto spesso lo Stegobium paniceum è anche un infestante delle dispense domestiche, che raggiunge nella sua fase di adulto volando.
    Sono quindi, mobili e attivi volatori, capaci di spostarsi  infestando locali diversi anche a discreta distanza dal focolaio larvale.
  • Gli adulti del tarlo dei biscotti, quando pronti, fuoriescono attraverso fori molto simili a quelli dei tarli del legno, pertanto, perfettamente rotondi e del diametro di circa 1,5 mm.
  • L’Anobio del pane adulto, smette di alimentarsi, sopravvivendo fino a 6-8 settimane.

Viste le sue peculiari caratteristiche perforatrici e divoratrici, lo Stegobium paniceum è un coleottero infestante delle derrate, che può causare gravi danni all’economia alimentare.

Essendo la larva dell’Anobio del pane, meno sensibile dell’Anobio del Tabacco ai cambi rapidi di temperature, si raccomanda,  in caso di dubbio, di procedere rapidamente ad una disinfestazione capillare e proattiva, consultando ditte specializzate in disinfestazione di derrate alimentari.