INFESTANTI DELLA CASA: Acaro della polvere - Dermatophagoides pteronyssinus

Gli acari sono insetti dalle dimensioni piccolissime appartenenti a diverse specie, causa di molti problemi respiratori in soggetti allergici. Gli acari della polvere sono chiamati in questo modo perché vivono nelle nostre abitazioni ma sono talmente piccoli da risultare invisibili, ed è anche per questo che possono costituire una minaccia alla salute di persone predisposte.

Detti anche antropodi, questi microscopici insetti hanno un ciclo di vita di due o tre settimane e una vita media di quattro mesi. Dato che le femmine possono deporre fino a 50 uova. Sono insetti molto resistenti capaci di adattarsi a diversi ambienti e climi, e si trovano nelle abitazioni in materassi, cuscini, piante e in tutto ciò che può accumulare polvere.

Tuttavia, essendo animali detti dermatofagoidi, cioè che si nutrono di pelle, il materasso in generale è il luogo ideale nel quale proliferano. Ovviamente gli acari della polvere non si nutrono solo di pelle umana ma di tutto ciò che si trova appunto, nella polvere: pollini, resti di altri insetti, etc…

ACARO DELLA POLVERE Habitat:

Acari della polvere
  • Gli Acari costituiscono il gruppo più numeroso e vario degli Aracnidi e uno dei gruppi più diffusi dell’intero mondo animale. Considerando come sola eccezione l’ambiente marino, gli acari si trovano ovunque.
  • L’unico grande limite alla loro sopravvivenza e diffusione, sono le loro ridottissime dimensioni  che, per ovvi motivi, rendono gli Acari in generale, sensibilissimi alla disidratazione. Pertanto questi animali evitano i luoghi con esposizione diretta al sole e all’aria asciutta.
  • Gli acari della polvere (Dermatophagoides pteronyssinus) si sviluppano nei luoghi della casa che forniscono loro una sorgente di cibo e riparo, come i tappeti, materassi, tende, copriletti, e i dermatofagoidi in modo particolare, approfittano dell’umidità e dei residui rilasciati dal corpo umano durante la notte.
  • Lo sviluppo numerico dei Dermatofagoidi nelle polveri domestiche risente notevolmente dei fattori igienico-ambientali e climatici. La loro concentrazione per ciascun grammo di polvere può quindi variare dalle 10 alle 2000 unità.

ACARO DELLA POLVERE Morfologia:

  • Le dimensioni degli Acari della polvere sono di circa 200-300 micron, cioè all’incirca 1/4 di millimetro perciò non visibili a occhio nudo.
  • Hanno una dura pelle chitinosa, translucida, che dà ai Dermatophagoides pteronyssinus un aspetto complessivamente bianco-cremoso al corpo, con qualche chiazza isolata giallo pallido. Quando sono completamente adulti, le zampe e la testa assumono un colore rosso-bruno che spicca sul resto del corpo.
  • L’aspetto più curioso della pelle degli acari della polvere dermatofagi, è la presenza di un disegno scolpito che assomiglia in modo impressionante a delle impronte digitali umane.
  • L’acaro della polvere è privo di una vera testa; la parte anteriore del corpo funziona  da apparato buccale, oltre ad avere funzioni di presa e sensoriali.
  • Gli occhi sono assenti, ma nonostante la mancanza di possibili ricettori di luce, gli acari della polvere sono estremamente fotofobi e quando vengono esposti alla luce  cercano disperatamente di sfuggirle, nascondendosi nei recessi più bui.

ACARO DELLA POLVERE Ciclo vitale:

  • Gli acari in generale hanno sessi separati,  e nonostante alcune rare eccezioni, la riproduzione degli acari avviene per via sessuale.
  • Il maschio, attratto da ferormoni prodotti dalla femmina, durante l’accoppiamento depone lo sperma nel vestibolo della femmina, questo poi raggiunge il ricettacolo seminale della femmina  e da qui le ovaie, dove infine feconda le uova.
  • Le uova  degli acari della polvere (Dermatophagoides pteronyssinus) vengono deposte una alla volta, e una volta giunte a maturazione si schiudono, lasciando uscire delle larve con sei zampe. Passeranno poi altre 3 mute fino a che come tutti i aracnidi che si rispettano avranno da adulti  otto zampe (ottopodi).
  • L’intero ciclo da uovo ad adulto si compie in 2-3 settimane. Gli acari adulti vivono in media tra i 2 e i 4 mesi (circa 80 giorni per i maschi e 160 giorni per le femmine di dermatofagoidi); durante questo periodo di vita hanno uno o due accoppiamenti, dopo i quali la femmina depone complessivamente 20-50 uova.

ACARO DELLA POLVERE Abitudini:

  • Per quanto riguarda la resistenza degli acari della polvere dermatofagi, l’umidità ambientale è più importante della temperatura, e c’è una ridotta tolleranza alle variazioni, perciò al contrario di quanto si pensa, nelle nostre case se uniformemente riscaldate, d’inverno, troviamo spesso un umidità insufficiente al loro sviluppo.
  • L’allergenicità prodotta dagli acari è dovuta soprattutto alle loro feci, infinitesimali sferule di materiale derivante dalle desquamazioni della pelle di uomini e animali di cui si nutrono che vengono inalate dalle persone, provocando i caratteristici sintomi; respirazione difficoltosa, tosse, sibili, che compaiono, in genere, di notte.
  • Gli acari in camera da letto, presenti su lenzuola, materassi, cuscini, coperte e trapunte, sono le principali cause di allergia.
  • Altri animali come cani, gatti, uccelli che possono essere fonte indiretta di allergie all’acaro dermatofago dato che anche la loro pelle desquama.
  • Altre specie di acari si possono nutrire inoltre della lana dei materassi, coperte e piume dei cuscini, gli stessi residui corporei di acari morti a loro volta possono essere causa di allergie.

Come eliminare gli acari della polvere?

Eliminare completamente gli acari della polvere dalle abitazioni risulta molto difficile, tuttavia possono essere utilizzati dei prodotti specifici ma soprattutto devono essere adottate adeguate misure di prevenzione.

La pulizia e l’igiene sono la prima cosa. Occorre infatti eliminare la polvere dalle superfici molto spesso così come aspirare materasso, divani e cuscini e lavare le lenzuola a temperature elevate almeno una volta a settimana.

Un’altra accortezza è quella di mantenere l’umidità degli ambienti al di sotto del 50% arieggiando spesso e lasciando entrare la luce del sole.

Come eliminare gli acari della farina?

Gli acari della farina sono invece microscopici insetti che si trovano sui cereali, sulle farine e sugli alimenti secchi.

Essendo anch’essi così piccoli da risultare invisibili molto spesso ci si accorge della loro presenza quando l’infestazione è già in corso, notando sulla superficie degli alimenti o dei contenitori una polverina marrone molto fine.

Si tratta di un insieme di escrementi, acari morti e acari vivi che, in grande quantità, diventano visibili appunto come polverina finissima.

Per eliminare gli acari della farina è necessario prima di tutto buttare tutto ciò che li contiene. Il cibo infestato è avariato e va eliminato.

Poi va lavato ed igienizzato ogni contenitore che può essere entrato in contatto con gli acari o aver contenuto cibo infestato. Infine vanno puliti anche tutti i mobili e i ripiani.

Come eliminare gli acari della muffa?

Un’altra tipologia che si può trovare nelle abitazioni è quella degli acari della muffa. Anch’essi sono piccolissimi, invisibili ad occhio nudo, ma possono proliferare in condizioni ambientali favorevoli e creare disagi e problemi da salute.

Molto simili agli acari della polvere, si nutrono di muffe e lieviti e possono infestare anche prodotti alimentari contenenti grassi e proteine. In genere si riconosce l’infestazione da una patina di polvere grigiastra.

Dato che amano l’umidità, bisogna sempre controllare il tasso di umidità dell’ambiente e mantenerlo al di sotto del 50%. Infine, per eliminare gli acari della muffa si possono utilizzare prodotti specifici.