Insetticidi Batterici

Bacillus thuringiensis

Nome scientifico: Bacillus thuringiensis Berliner.

Sistematica: Procaryotae, divisione Firmicutes, classe Firmibacteria, famiglia Bacillaceae.

Le proprietà insetticide del Bacillus thuringiensis furono evidenziate da ricerche effettuate già dagli inizi del secolo, ma solo dagli anni ’60 l’industria farmaceutica cominciò a mettere a punto dei preparati idonei per l’utilizzazione in agricoltura.

A tutt’oggi sono state individuate più di venticinque varietà di Bacillus thuringiensis. Fra queste: la varietà kurstaki (sierotipo 3a, 3b) per la lotta essenzialmente contro le larve di lepidotteri su diverse colture; la varietà israelensis (sierotipo H 14) per il controllo delle larve di zanzare nelle zone acquitrinose e negli specchi d’acqua naturali o artificiali; la varietà tenebrionis (sierotipo 8a, 8b) per combattere le larve di coleotteri in orticoltura.

Relativamente alla varietà kurstaki (sierotipo 3a, 3b) vi sono diversi ceppi, quali: HD1, EG 2348, EG 2371, SA11, indicati per la lotta contro le larve di lepidotteri parassiti di colture agrarie, forestali ed ornamentali; EG 2424 (ottenuto sfruttando il metodo naturale della coniugazione batterica) essenzialmente attivo contro le larve di coleotteri.

Riguardo alla valutazione dell’attività insetticida del B. thuringiensis è stato stabilito, a livello internazionale, che il contenuto in sostanza attiva nei formulati commerciali non può essere determinato con metodi chimici o fisici (in quanto trattasi di prodotti di natura biologica), ma solo con prove biologiche su un insetto test specifico. L’attività insetticida viene pertanto espressa, come potenza/mg di formulato, in Ul (Unità Internazionali) per la varietà kurstaki (anche in US/mg = Unità Spodoptera, per il ceppo SA11); UTI AA (Unità Tossiche Internazionali Aedes Aegypti) per la varietà israelensis] BTTU (Unità Tossiche di Bacillus thuringiensis tenebrionis) per la varietà tenebrionis.

a) Bacillus t. – var. kurstaki

Il Bacillus thuringiensis varietà kurstaki, o Btk, è un batterio aerobio, sporigeno, Gram positivo, della forma di un piccolo bastoncino, il quale nel corso della fase di sporulazione produce dei cristalli proteici (protossine) che manifestano un’attività insetticida solo dopo essere stati ingeriti dalle larve degli insetti sensibili.

Il Btk risulta attivo solo sulle larve dei lepidotteri sensibili, mentre non danneggia né le uova, né gli adulti.

L’attività insetticida del complesso spora-cristallo di un dato ceppo di Btk si manifesta in modo diverso su differenti specie di insetti e analogamente ceppi diversi di Btk possono esplicare una efficacia diversa sulla medesima specie di insetto.

I cristalli proteici, che come tali non manifestano attività insetticida, una volta ingeriti e giunti nell’apparato digerente (intestino medio) delle specie sensibili vengono trasformati dalle proteasi, grazie all’elevato pH presente (pH > 9), in una sostanza estremamente tossica: la delta-endotossina.

Tale tossina provoca la paralisi della bocca e dell’intestino medio entro mezz’ora dall’ingestione, per cui impedisce alle larve intossicate di alimentarsi. Nelle specie più sensibili viene distrutto, dopo poche ore, anche l’epitelio dell’intestino medio, con conseguente invasione del contenuto intestinale nella cavità del corpo e la rapida morte delle larve medesime. Nelle specie meno sensibili le larve subiscono la paralisi dell’apparato boccale e solo danni all’epitelio intestinale, senza arrivare però alla distruzione dell’intestino; in tali casi la morte delle larve si ha dopo 3-5 giorni per inedia o setticemia. Le larve che riescono a sopravvivere risultano tuttavia più sensibili agli agenti naturali di controllo (virus, funghi, ecc.) e qualora riescano ad impuparsi, originano poi pupe più piccole della media e adulti solitamente più piccoli, deformi e sterili.

Il Btk – ceppo HD1 è un insetticida biologico attivo per ingestione, specifico per le larve di lepidotteri ed in particolare contro quelle che si nutrono dell’apparato fogliare delle colture agricole e quelle che defogliano le colture forestali ed ornamentali.

Campi d’impiego: pomacee (melo, pero), drupacee (pesco, albicocco, susino, mandorlo), actinidia, agrumi, olivo, vite, orticole (fragola, patata, pomodoro, ecc.), barbabietola da zucchero, mais, soia, pioppo, forestali, floricole, sementi immagazzinate, verde pubblico.

In particolare, è indicato per interventi come segue: pomacee contro falene defogliatrici (Operophthera b., Hibernia d., Hyponomeuta p., Hyponomeuta m.), tortrici e ifantria; drupacee contro cidia, anarsia e ifantria; actinidia contro eulia e tignola; agrumi contro la tignola; olivo contro tignola e ifantria; vite contro le tignole; cavoli, rapa, ravanello e altri ortaggi a radice contro cavolaie e tignole; ortaggi a foglia contro nottue, Udea f. e vanessa del cardo; pomodoro, peperone e melanzana contro nottue e piralide; patata contro ifantria e tignola; fragola contro piralide e tortrici (eulia, pandemis); barbabietola da zucchero contro mamestra, ifantria e tignola; mais contro la piralide; soia contro la vanessa; forestali e pioppo contro limantrie, stilpnozia, falene e ifantria; floricole contro le larve di lepidotteri (tortrici, ifantria); sementi immagazzmate contro le larve di lepidotteri in genere; verde pubblico (parchi, giardini, viali) contro ifantria, processionarie e limantrie.

Il Btk HD1 non risulta fitotossico per le colture autorizzate e non pregiudica la vita delle api e degli insetti utili.

Tossicità: è un prodotto «non tossico». Studi sulla tossicità acuta per ratti hanno evidenziato che dosi di 1,3 x 1012 di spore per kg di peso corporeo, non hanno manifestato alcun effetto tossico; non esiste pertanto DL50 per il Btk.

Classificazione CE: non classificato.

Tempo di sicurezza: 3 giorni.

Dosi d’impiego con formulati a 16.000 Ul/mg: 300-500 g/ha contro cavolaie ePIutella m. 800-1.000 g/ha contro le nottue degli ortaggi a foglia, Udea f., vanessa del cardo; 500-1.000 g/ha contro le falene defogliatrici; 1.000-2.000 g/ha contro tortrici, ifantria, tignole, piralide, cidia, anarsia, eulia, mamestra, vanessa, processionarie, limantrie; 150-200 g/hl per trattamenti al verde pubblico.

Formulati a base di Btk HD1

denominazione % p.a. puro fl/cl
SCAM
Biobit PB . 16.000
Ul/mg WP/Nc
SIPCAM
Dipel 3,2 (16.000
Ul/mg) WP/Nc
denominazione % p.a. puro fl/cl
BAYER
Dipel 3,2 (16.000
Ul/mg) WP/Nc
INDUSTRIE CHIMICHE CAFFARO
Bactucide P 5 (16.000
Ul/mg) WP/Nc

Btk EG 2348

Il Btk – ceppo EG 2348 è un insetticida biologico attivo per ingestione, ad elevata specificità d’azione contro le larve di lepidotteri.

Campi d’impiego: pomacee (melo, pero, cotogno), drupacee (pesco, albicocco, susino, ciliegio), agrumi, olivo, vite, orticole (patata, cavoli, carciofo, ecc.), barbabietola da zucchero, oleaginose, tabacco, floricole ed ornamentali.

In particolare, è indicato per interventi come segue: pomacee contro tortricidi, qualiArchips spp., Pandemis spp., Adoxophies o. (capua), Argyrotaenia p. (eulia); drupacee contro Cydia m., Cydia f., Anarsia /., Operophthera b. (cheimatobia, falena); agrumi contro Prays citri (tignola degli agrumi); olivo contro Prays oleae (tignola dell’olivo); vite contro le tignole; cavoli contro cavolaia e mamestra; carciofo contro Gortyna spp. (nottue del carciofo) e Depressaria e.; ortaggi a foglia, cucurbitacee contro le nottue; solanacee contro nottue, piralide e tignola della patata; barbabietola da zucchero contro agrotidi e mamestra; oleaginose, tabacco, floricole e ornamentali contro le nottue; pioppo contro Hyphantria c.; forestali contro Hyphantria c., Lymantria spp., processionarie, Tortrix v., Euproctis c., Evetria b., Hyponomeuta spp.

Il Btk EG 2348 deve essere distribuito precocemente, su larve giovani in piena attività di nutrizione, effettuando una bagnatura omogenea.

Le larve che ingeriscono il prodotto dopo poche ore cessano di alimentarsi e nel giro di qualche giorno muoiono. Le larve morenti si muovono adagio, scoloriscono, si accartocciano e anneriscono prima di morire.

Se ne consiglia l’impiego nella fase di schiusura delle uova e su larve giovani (prima età), ripetendo il trattamento dopo 7-10 giorni in caso di infestazione prolungata.

Ciassificazione CE: non classificato.

Tempo di sicurezza: 3 giorni.

Dosi d’impiego con formulati a 24.000 Ul/mg: 1-2 l/ha contro i vari insetti suindicati; 3-4 l/ha contro nottue quali Mamestra spp. e Heiiothis a.

denominazione % p.a. puro fl/cl
SIAPA
Ecotech Pro 7,50 (24.000
Ul/mg) . SC/Nc
denominazione % p.a. puro fl/cl
AGREVO ITALIA
Ecotech Pro 7,50 (24.000
Ul/mg) . SC/Nc
INTRACHEM ITALIA
Rapax 7,50 (24.000
Ul/mg) . SC/Nc

Formulati a base di Btk EG 2348

Btk EG 2371

Il Btk – ceppo EG 2371 è un insetticida biologico attivo per ingestione, ad elevata specificità d’azione contro le larve di lepidotteri.

Campi d’impiego: pomacee (melo, pero, cotogno), drupacee (pesco, albicocco, susino, ciliegio), actinidia, agrumi, olivo, vite, orticole (patata, fragola, cavoli, ecc.), barbabietola da zucchero, oleaginose, tabacco, mais, pioppo, forestali, floricole ed ornamentali.

In particolare, è indicato per interventi come segue: pomacee contro tortricidi, quali Archips spp., Pandemis spp., Adoxophies o. (capua), Argyrotaenia p. (eulia); drupacee contro Cydia m., Cydia f., Anarsia /., Operophthera b. (cheimatobia, falena); actinidia contro eulia e tignole, agrumi contro Prays citri (tignola degli agrumi); olivo contro Prays oleae (tignola dell’olivo); vite contro le tignole; cavoli contro cavolaia e mamestra; carciofo contro Gortyna spp. (nottue del carciofo) e Depressala e.; ortaggi a foglia, cucurbitacee contro le nottue; solanacee contro nottue, piralide e tignola della patata; fragola contro tortricidi, quali Argyrotaenia p. (eulia), Pandemis d. barbabietola da zucchero contro agrotidi e mamestra; oleaginose, tabacco, floricole e ornamentali contro le nottue; mais contro piralide e nottue; pioppo contro Hyphantria c.; forestali contro Hyphantria c., Lymantria spp., processionarie, Hyponomeuta spp., Tortrix v., Euproctis c., Evetria b.

Il Btk EG 2371 deve essere distribuito precocemente, su larve giovani in piena attività di nutrizione, effettuando una bagnatura omogenea.

Le larve che ingeriscono il prodotto dopo poche ore cessano di alimentarsi e nel giro di qualche giorno muoiono. Le larve morenti si muovono adagio, scoloriscono, si accartocciano e anneriscono prima di morire.

Se ne consiglia l’impiego nella fase di schiusura delle uova e su larve giovani (prima età), ripetendo il trattamento dopo 7-10 giorni in caso di infestazione prolungata.

Classificazione CE: irritante.

Tempo di sicurezza: 3 giorni.

Dosi d’impiego con formulati a 24.000 Ul/mg: 1-2 I/ha contro i vari insetti suindicati; 2-4 I/ha contro nottue quali Mamestra spp. e Heliothis a.

denominazione % p.a. puro fl/cl
SIAPA
Ecotech Bio 10 (24.000
Ul/mg) WP/Xi
denominazione % p.a. puro fl/cl
INTRACHEM ITALIA
Lepinox 10 (24.000
Ul/mg) . WP/Xi

Formulati a base di Btk EG 2371

Btk EG 2424

Il Btk – ceppo EG 2424 è un insetticida biologico attivo per ingestione contro le larve di coleotteri.

In particolare, ne è indicato l’impiego contro le larve di dorifora che infestano patata, peperone, melanzana e pomodoro.

Si deve intervenire alla comparsa delle prime larve, ripetendo il trattamento ogni 5-10 giorni secondo necessità.

Le larve per infettarsi devono ingerire il prodotto, per cui si consiglia di trattare su larve giovani che si nutrono con voracità, prima che si sia verificato un eccessivo danno fogliare. Dopo aver consumato la dose letale di insetticida le larve cessano di alimentarsi, ma possono rimanere sulle foglie parecchi giorni prima di morire. Le larve morenti si muovono adagio, scoloriscono, si accartocciano e anneriscono prima di morire.

Una completa e ricoprente irrorazione è essenziale per un buon controllo degli insetti.

Classificazione CE: non classificato.

Tempo di sicurezza: 3 giorni.

Dosi d’impiego con formulati a 26.000 Ul/mg: 2,5-3 l/ha su larve di prima età; 3-5 I/ha’su larve di seconda età.

Formulati a base di Btk EG 2424

denominazione % p.a. puro fl/cl
INTRACHEM ITALIA Jack Pot BFC 7,5 (26.000 Ul/mg) SC/Nc

Btk SA 11

Il Btk – ceppo SA 11 è un insetticida biologico attivo per ingestione sugli stadi larvali dei lepidotteri più importanti per l’economia agricola e forestale, comprese le specie appartenenti alla famiglia dei nottuidi.

Campi d’impiego: pomacee (melo, pero), drupacee (pesco, ciliegio, susino), actinidia, vite, olivo, agrumi, orticole (patata, fragola, ecc.), tabacco, barbabietola da zucchero, mais, cotone, pioppo, forestali, tappeti erbosi, ornamentali e vivai (conifere e latifoglie).

In particolare, è indicato per interventi come segue: pomacee contro tortrici ricamatori e defogliatori, nottuidi; pesco contro cidia, anarsia e nottuidi; ciliegio e susino contro tortrici ricamatori e defogliatori, falena; actinidia contro tignole e ricamatrici; vite contro tignola e tignoletta; olivo e agrumi contro la tignola; orticole contro mamestra, nottua mediterranea, nottua gialla, vanessa del cardo, cavolaie, nottua gamma, tignola delle crucifere, piralide, eulia e tignola del porro; patata contro la tignola; fragola contro mamestra, eulia e tignola; tabacco contro le nottue; barbabietola da zucchero contro mamestra e nottua mediterranea; mais contro la piralide; cotone contro nottua gialla e nottua mediterranea; forestali, ornamentali e vivai: a) conifere contro processionarla del pino, tortrice del larice, evetria del pino, b) latifoglie contro bombice dispari, bombice dal ventre bruno, processionaria della quercia, ipono-meutidi, stilpnozia del salice, ifantria, tortrice verde della quercia; pioppo contro la stilpnozia; tappeti erbosi contro le nottue.

Il Btk SA 11 risulta attivo su tutti gli stadi larvali dei lepidotteri suindicati.

Le larve giovani sono più sensibili di quelle mature, sia perché si alimentano con più voracità, sia per le ridotte dimensioni che rendono efficace anche una dose più bassa. È pertanto opportuno intervenire sulle larve neonate o nei primi stadi di sviluppo e per le specie criptiche prima che esse penetrino nei frutti.

Classificazione CE: non classificato.

Tempo di sicurezza: 3 giorni.

Dosi d’impiego con formulati a 53.000 Ul/mg: 75-100 g/hl per melo, pero, pesco, ciliegio, susino, actinidia, agrumi; 50-75 g/hl per vite e olivo; 0,75-1,5 l/ha per gli ortaggi; 0,75-1 l/ha per la patata; 0,5-0,75 l/ha per forestali, ornamentali e vivai (conifere e latifoglie); 1,5-2 l/ha per il cotone; 1-1,5 l/ha per le altre colture.

Formulati a base di Btk SA 11

denominazione % p.a. puro fl/cl
SANDOZ AGRO
Delfin 6,4 (53.000
Ul/mg) WG/Ne

b) Bacillus t. – var. israelensis

Il Bacillus thuringiensis – varietà israelensis, o Bti, sierotipo H 14, è un insetticida biologico per uso civile ed industriale, che agisce esclusivamente per ingestione sulle larve di oltre 30 specie di zanzare (generi: Aedes, Culex, Anopheles, ecc.) e di parecchie specie di Simulidi e Chironomidi. Ne è pertanto consigliato l’impiego nelle zone dove sono presenti maceri, paludi, fossi a lento corso e tutti gli specchi d’acqua che possono ospitare larve di zanzare.

È un microrganismo che in una fase del proprio ciclo biologico (fase sporulativa) forma all’interno della propria cellula un cristallo proteico, detto corpo parasporale. Giunto nell’apparato digerente (intestino medio) delle larve di zanzare, il cristallo parasporale, grazie all’elevato pH presente, libera una tossina: la delta endotossina. Tale tossina distrugge le cellule epiteliali alterandone l’equilibrio ionico e, penetrata nell’emocele, provoca scompensi nella chimica dell’emolinfa portando le larve prima alla paralisi e poi alla morte. La maggior parte delle larve muore nelle 24 ore successive all’ingestione dei cristalli.

Anche se la persistenza dei cristalli parasporali nell’acqua risulta superiore a 30 giorni, l’efficacia del trattamento decresce tuttavia gradualmente, in quanto parte del prodotto viene assorbito dai colloidi sospesi nell’acqua ed anche perché un’altra parte del medesimo può essere utilizzato come nutrimento da parte di organismi acquatici per i quali lo stesso non è tossico. In presenza di acque torbide è pertanto opportuno distribuire il prodotto alla dose massima indicata in etichetta.

Il Bti risulta assai efficace solo sulle larve di zanzare di 1°, 2° e 3° stadio, mentre su quelle di 4° stadio fornisce scarsi risultati, in quanto le medesime cessano di cibarsi prima di impuparsi. Non esplica invece alcuna attività contro le pupe e gli adulti.

Il momento migliore per l’esecuzione dell’intervento coincide con la comparsa, nelle acque da trattare, delle prime larvette di zanzare.

Il Bti non danneggia pesci, anfibi, mammiferi, api ed altri insetti utili.

Tossicità: è un prodotto “non tossico”. Non esiste pertanto DL50 per Bti. Classificazione CE: presidio medico chirurgico.

Dosi d’impiego con formulati liquidi a 1.400 UTI AA/mg:

Zanzare: 1 l/ha per il trattamento di acque pulite, coltivazioni irrigue, paludi saline, fossi, ecc.; 2 l/ha per il trattamento di acque inquinate, quali fogne, canali di scolo, ecc.

Simulidi: il formulato si applica a monte delle larve per 10 minuti, con un normale apparecchio erogatore, miscelandolo con un volume d’acqua adeguato, in ragione di 3 mg di prodotto per litro d’acqua che scorre, al minuto.

Formulati a base di Bacillus t. – var. israelensis

denominazione % p.a. puro fl/cl
COLKIM

Biolarkim 14

. 15 (1.400 UTI

AA/mg) SC/PMC

c) Bacillus t. – var. tenebrionis

II Bacillus thuringiensis – varietà tenebrionis, o Btt, ceppo NB 176, sierotipo H 8a 8b, esplica un’attività specifica nei confronti dei coleotteri crisomelidi ed in particolare nel controllo della dorifora su colture di patata, melanzana e pomodoro.

Il Btt è un microrganismo che in una fase del proprio ciclo biologico (fase sporulativa) forma dei cristalli proteici, protossine che manifestano un’attività insetticida solo dopo essere stati ingeriti dagli insetti.

Dopo l’ingestione da parte delle larve della dorifora i cristalli proteici vengono trasformati, ad opera dei succhi gastrici ed in presenza di un elevato pH, in una sostanza estremamente tossica: la delta endotossina. L’apparato digerente viene paralizzato e l’insetto cessa la sua attività trofica quasi immediatamente (entro 24 ore), arrestando quindi il danno fogliare. La morte delle larve avviene dopo 6-7 giorni.

Il Btt deve essere applicato contro la dorifora con tempestività, subito dopo la schiusura delle prime uova e possibilmente con larve nel 1° e 2° stadio di sviluppo.

L’intervento va effettuato assicurando una buona copertura della vegetazione. Inoltre si consiglia di trattare con piante asciutte, preferibilmente di sera ed in assenza di un pericolo incombente di pioggia.

Tossicità: è un prodotto “non tossico”. Non esiste pertanto DL50 P©r il Btt.

Classificazione CE: non classificato.

Tempo di sicurezza: 3 giorni.

Dosi d’impiego con formulati a 15.000 BTTU/g: 3-5 I/ha.

denominazione % p.a. puro fl/cl
SOLPLANT
Novodor FC 3 (15.000
BTTU/g). . . L/Nc
denominazione % p.a. puro fl/cl
SGAM
Novodor FC 3 (15.000
BTTU/g) L/Nc
SIAPA
Ecotech Top 3 (15.000
BTTU/g) L/Nc

Formulati a base di Bacillus t. – var. tenebrionis

insetticidi-acaricidi di derivazione naturale

Avermectine

Abamectin

Composizione: Abamectin è una miscela di avermectine contenente un minimo dell’80% di Avermectin B1a (5-O-demethylavermectin A1a) ed un massimo del 20% di Avermectin B1b (5-0-demethyl-25-de(1-methylpropyl)-25-(1-methylethyl) avermectin A^).

Formula di struttura:

Componente a: R = C2H5 (> 80%) Componente b: R = CH3 (< 20%)

Formula bruta: Avermectin B1a: C48H72014 Avermectin B1b: C47H7o014

Abamectin: nome comune ANSI, BSI, ISO-E. Sinonimi, sigle e trademarks: Abamectina; Abamectine (ISO-F);

È un insetticida-acaricida ad azione translaminare, derivato da un microrganismo del suolo presente in natura, lo Streptomyces avermitilis.

Campi d’impiego: pero, pomodoro, gerbera, crisantemo e rosa.

Agisce essenzialmente per ingestione contro tutti gli stadi mobili di insetti ed acari suscettibili. Infatti, pur dimostrando anche una certa attività per contatto (i depositi che rimangono sulle superfici fogliari, dopo l’applicazione, vanno soggetti a rapida degradazione per effetto della luce solare), il prodotto manifesta la sua massima efficacia quando viene ingerito dagli artropodi sensibili.

In particolare, è indicato per interventi come segue: pero contro la psilla (psylla spp.); pomodoro contro minatrici fogliari (Liriomyza spp.) e ragnetto rosso comune (Tetranychus spp.); gerbera, crisantemo e rosa contro minatrici fogliari Q-iriomyza spp.) e ragnetto rosso comune (Tetranychus spp.).

Esplica la sua azione sugli artropodi stimolando il rilascio presinaptico dell’acido gamma-ami-nobutirrico (GABA), neurotrasmettitore inibitorio che si lega ai recettori post-sinaptici. Inibisce la trasmissione del segnale presso le giunzioni neuromuscolari tramite lo stesso meccanismo di amplificazione dell’azione del GABA. Gli insetti e gli acari suscettibili vengono immobilizzati poco dopo avere ingerito il prodotto. Tuttavia, per raggiungere la massima mortalità possono essere necessari da tre a cinque giorni; durante questo periodo di tempo insetti ed acari sensibili hanno un’alimentazione molto limitata ed il danneggiamento sulle piante è minimo.

Se ne raccomanda l’impiego secondo un programma adeguato di prevenzione della resistenza, che comprenda l’impiego di altri prodotti con diverse modalità d’azione. Inoltre, si consiglia l’intervento alla prima comparsa dei fitofagi, eseguendo non più di due trattamenti in successione.

Pressione di vapore: < 200 nPa.

Solubilità: insolubile in acqua; solubile in acetone e metanolo.

Tossicità acuta: DL50 orale per ratti = 10 mg/kg; DL50 dermale per conigli > 2.000 mg/kg.

Classificazione CE: nocivo.

Tempo di sicurezza: 14 giorni per il pero; 7 giorni per il pomodoro.

Dosi d’impiego con formulati al 1,9% di p.a.: 0,75-1,5 l/ha (min. 75 ml/hl) per il pero; 0,3-1,2 I/ha (min. 60 ml/hl) per il pomodoro; 0,5-1,5 l/ha (25-50 ml/hl) per gerbera, crisantemo e rosa.

Formulati a base di Abamectin

denominazione % p.a. puro fl/cl
MSD AGVET
Vertimec 1,9 EC 1,9 EC/Xn

NEMATODI ENTOMOPARASSm

Nomi scientifici: Steinernema spp., Heterorhabditis spp.

Sistematica: phylum Nematoda, classe Secernentea, ordine Rhabdita, famiglie Steinernemati-dae e Heterorhabditidae.

I nematodi entomoparassiti sono organismi viventi già presenti in natura. Si nutrono e si riproducono solo sulle larve degli insetti ospiti, risultando del tutto innocui per mammiferi, uccelli, insetti pronubi e lombrichi.

Le forme attive dei nematodi contenute negli appositi formulati, in presenza di umidità sono in grado di raggiungere le vittime anche più nascoste e di penetrare nel loro corpo; qui danno inizio a più cicli di nutrizione e riproduzione, finché le nuove forme infestanti abbandonano le spoglie ormai svuotate, per cercare altre larve da parassitizzare.

Attualmente le formulazioni di nematodi entomoparassiti disponibili sono quelle a base di Steinernema feltiae, Steinernema carpocapsae, Steinernema riobravis, Heterorhabditis spp.

Nematode “Steinernema feltiae

È indicato per combattere alcuni fitofagi che interessano fungaie, pomacee, floricole ed ornamentali.

Viene consigliato per il controllo delle larve terricole dei ditteri sciaridi nelle serre e fungaie, nonché per il controllo di altri insetti dannosi (larve di rodilegno giallo, sesia del melo, opogona su piante ornamentali, bega africana su garofano).

Il campo di attività biologica dello Steinernema feltiae è di 15-33°C in condizioni di elevata umidità.

La temperatura corporea dell’uomo e degli animali a sangue caldo è una barriera insormontabile nel caso venga ingerito accidentalmente; esso, infatti, viene ucciso da temperature superiori a 35°C.

Il prodotto va impiegato da solo; non deve essere distribuito poco dopo o poco prima dell’uso di formulazioni nematocide; inoltre, occorre evitare per 5 giorni trattamenti chimici sulle parti trattate con nematodi.

Tossicità: il prodotto è innocuo per l’uomo e gli animali a sangue caldo.

Classificazione CE: non classificato.

Dosi e modalità di applicazione: leggere attentamente l’etichetta che accompagna la confezione.

Formulati a base di Nematode Steinernema feltiae

denominazione % p.a. puro fl/cl
BIOBEST
Nemasys a base di nematode Steinernema feltiae WP/Nc
Nemasys M . a base di nematode Steinernema feltiae WP/Nc
INTRACHEM ITALIA
Nema-Gard S a base di nematode Steinernema feltiae WP/Nc
KOPPERT ITALIA
Entonem a base di nematode Steinernema feltiae
SIAPA WP/Nc
Bio-Nem S 1 a base di nematode Steinernema feltiae WP/Nn

Nematode “Steinernema carpocapsae”

È indicato per combattere gli insetti che vivono nel suolo o che vi trascorrono almeno una parte del loro ciclo: larve di oziorrinchi, opogona, maggiolini, grillotalpe.

Ne è consigliato l’impiego su piante da vivaio (ruscus, tasso, lauroceraso, ciclamino, azalea, ecc.), ornamentali e tappeti erbosi.

Il trattamento va effettuato sul terreno, distribuendo il prodotto tramite le normali attrezzature di distribuzione e tramite fertirrigazione.

La sua attività viene bloccata da temperature del terreno inferiori a 12°C o superiori a 32°C. Tollera pH compresi tra 3 ed 8 ed è efficace in tutti i tipi di suolo, anche se nei terreni argillosi gli spostamenti dei nematodi vengono notevolmente limitati.

In ambiente aperto il trattamento deve essere eseguito nella prima mattinata o nel tardo pomeriggio-inizio serata, per evitare di esporre i nematodi ad alte temperature e ai raggi ultravioletti. In serra, invece, l’applicazione può essere effettuata in qualunque momento del giorno.

Non deve essere distribuito insieme a prodotti dotati di attività nematocida, ma è necessario far trascorrere almeno due settimane fra i due interventi.

Tossicità: il prodotto è innocuo per l’uomo e gli animali a sangue caldo.

Classificazione CE: non classificato.

Dosi e modalità di applicazione: leggere attentamente l’etichetta che accompagna la confezione.

Formulati a base di Nematode Steinernema carpocapsae

denominazione % p.a. puro fl/cl CIBA-GEIGY

Exhibit 100 a base di nematode Steinernema carpocapsae WG/Ne

Nematode “Steinernema riobravis”

È un nematode, originario del Texas-U.S.A., indicato per combattere gli insetti che dimorano nel terreno o che svolgono in esso almeno una parte del loro ciclo. Inoltre, esplica un’azione antagonista nei confronti di nematodi galligeni parassiti di numerose colture.

È una specie estremamente adattabile a condizioni climatiche estreme, con particolare riferimento alle alte temperature.

Tossicità: il prodotto è innocuo per l’uomo e gli animali a sangue caldo.

Classificazione CE: non classificato.

Tempo di sicurezza: non richiesto.

Dosi e modalità di applicazione: leggere attentamente l’etichetta che accompagna la confezione.

Formulati a base di Nematode Steinernema riobravis

denominazione % p.a. puro fl/cl

INTRACHEM ITALIA

Devour a base di nematode Steinernema riobravis WG/Ne

Nematodi “Heterorhabditis spp.”

Ne è indicato l’impiego per floricole, ornamentali, fragole e fruttiferi, in presenza di infestazioni di larve terricole di oziorrinchi, maggiolino, nottuidi e sciaridi.

Il campo di attività biologica di tali nematodi è di 15-33°C in condizioni di elevata umidità.

La temperatura corporea dell’uomo e degli animali a sangue caldo è per essi una barriera insormontabile nel caso vengano ingeriti accidentalmente; vengono infatti uccisi da temperature superiori a 35°C.

Il prodotto va impiegato da solo; non deve essere distribuito poco dopo o poco prima dell’uso di formulazioni nematocide; inoltre, occorre evitare per 5 giorni trattamenti chimici sulle parti trattate con nematodi.

Tossicità: il prodotto è innocuo per l’uomo e gli animali a sangue caldo.

Classificazione CE: non classificato.

Dosi e modalità di applicazione: leggere attentamente l’etichetta che accompagna la confezione.

Formulati a base di Nematodi Heterorhabditis spp.

denominazione % p.a. puro fl/cl

BIOBEST

Nemasys H.a base di nematode Heterorhabditis megidis. WG/Ne

INTRACHEM ITALIA

Nema-Gard H a base di nematode Heterorhabditis megidis. WP/Nc

KOPPERT ITALIA

Larvanem a base di nematode Heterorhabditis megidis. WG/Ne

SIAPA

Bio-Nem H 1a base di nematode Heterorhabditis heliothidis. WG/Ne

nematodi molluschicidi

Nematode “Phasmarhabditis hermaphrodita”

È un nematode che controlla efficacemente le lumache sia in serra che in pieno campo. Le forme infestanti dei nematodi cercano attivamente le vittime anche più nascoste, penetrando nel loro corpo e dando inizio a cicli di nutrizione e riproduzione. Le lumache colpite dai nematodi cessano di alimentarsi dopo circa 3-5 giorni, mentre la morte sopraggiunge nel giro di due settimane.

Necessita di un ambiente in cui possa mantenersi l’umidità. Il campo di attività biologica di tali nematodi è compreso fra 5°C e 20°C.

Il prodotto va impiegato da solo e non deve essere distribuito poco dopo o poco prima dell’uso di formulazioni nematocide.

Tossicità: il prodotto è innocuo per l’uomo e gli animali a sangue caldo.

Classificazione CE: non classificato.

Dosi e modalità di applicazione: leggere attentamente l’etichetta che accompagna la confezione.

Formulati a base di Nematode Phasmarhabditis hermaphrodita

BIOBEST

Nemaslug a base di nematode

Phasmarhabditis hermaphrodita WP/Nc

INTRACHEM ITALIA

Nema-Gard L a base di nematode

Phasmarhabditis hermaphrodita WP/Nc