È una malattia molto frequente negli anni di forte piovosità, e colpisce moltissimi vegetali. Il fungo sverna sulle piante o sui tubercoli rimasti nel terreno. Si propaga attraverso gli stomi e i nuovi tubercoli sono contaminati dall’acqua piovana. L’umidità e il calore favoriscono la diffusione del fungo.

Macchie brune compaiono sulle foglie, mentre la parte posteriore presenta una lanugine bianca. La foglia diventa secca oppure marcisce. I tubercoli o i frutti, a seconda della specie colpita, marciscono anch’essi.

Gli strumenti di lotta

  • Rimedi preventivi:
  • per limitare la comparsa del fungo, potete usare la poltiglia bordolese eseguendo un’applicazione ogni 2 o 3 settimane. Potete anche usare un fungicida di sintesi;
  • l’equiseto, un potente fungicida, può essere applicato sotto forma di decotto;
  • per quanto riguarda la coltura associata, fate attenzione a non piantare pomodori, patate o melanzane gli uni vicini alle altre: si tratta infatti di specie che appartengono alla stessa famiglia e quindi sono più sensibili a un eventuale attacco.