Note sulla compatibilità fra fitofarmaci, sulle diluizioni d’impiego e miscele e sulle formulazioni confezionate in sacchetti idrosolubili

Compatibilità fra fitofarmaci

Quando si effettua una miscela con formulati diversi, il contatto avviene non solo fra i relativi principi attivi, ma anche tra gli ausiliari di formulazione (inerti e coadiuvanti). Pertanto, non basta sapere se due principi attivi sono compatibili, ma è necessario conoscere anche il grado di compatibilità dei rispettivi formulati. Infatti, certi emulsionanti, solventi, bagnanti e eccipienti solidi, impiegati per la stessa sostanza attiva dalle diverse Società produttrici, possono essere fra loro incompatibili e produrre degli inconvenienti quando si effettuano mescolanze; questi inconvenienti si presentano con maggiore frequenza soprattutto quando si mescolano dei liquidi emulsionagli con delle polveri bagnabili. Tali fenomeni producono miscele poco omogenee, a volte del tutto inefficaci, rapide sedimentazioni e precipitazioni fioccose. Queste miscele, una volta irrorate sulle foglie, non riusciranno a produrre una copertura omogenea, ma si avranno superfici non protette ed altre estremamente caricate, con fenomeni di fitotossicità. Prima di effettuare una mescolanza di formulati diversi, è pertanto opportuno tenere presente quanto segue:

a) consultare preventivamente le tabelle delle compatibilità, dove vengono riportati i nomi commerciali distribuiti da una singola Società e fornite indicazioni immediate sul grado di miscibilità dei diversi prodotti;

b) leggere attentamente le indicazioni riportate, a tal proposito, sulle etichette dei prodotti;

c) se possibile impiegare le formulazioni di una sola Società produttrice;

d) cercare di evitare la formazione di miscele troppo complesse;

e) distribuire immediatamente le miscele dopo la loro preparazione.

Diluizioni d’impiego e miscele

Si ritiene buona norma operativa effettuare le diluizioni d’impiego dei fitofarmaci poco prima della loro distribuzione.

Polveri bagnabili, sospensioni concentrate, emulsioni

Si aggiunge la dose stabilita di fitofarmaco a poca acqua in un recipiente, in modo da disperdere completamente il prodotto. Si aggiunge poi altra acqua, sotto agitazione, per diluire ulteriormente; quindi si versa il preparato nel serbatoio dell’irroratrice, contenente circa metà quantitativo d’acqua e con l’agitatore in funzione si diluisce sino al volume previsto.

Concentrati emulsionagli, concentrati solubili

Si aggiunge la dose stabilita ad una parte d’acqua, si agita bene e si versa nel serbatoio dell’irroratrice contenente la quantità d’acqua rimanente, agitando bene il tutto. La dose d’impiego può essere diluita anche nell’intero quantitativo d’acqua dell’irroratrice, sotto buona agitazione.

Miscele di più prodotti

È opportuno verificare la compatibilità dei prodotti da miscelare al fine di evitare la manifestazione di sedimentazioni rapide, flocculazioni o separazioni oleose, ecc. In genere è consigliabile di non mescolare prodotti di Società diverse, al fine di evitare possibili incompatibilità chimico-fisiche fra i diversi fitofarmaci.

Nella esecuzione delle miscele appare opportuno effettuare una dispersione in poca acqua dei singoli formulati, versandole quindi separatamente nel serbatoio dell’irroratrice contenente circa metà quantitativo d’acqua. Si agita bene e si diluisce sino al volume stabilito, mantenendo tale agitazione sino alla fine del trattamento.

Formulazioni confezionate in sacchetti idrosolubili

Avvertenze particolari

Non toccare mai i sacchetti con mani o guanti bagnati

Preparazione

Assicurare la completa pulizia della botte e riempirla per 1/3 con acqua lasciando fermo l’agitatore.

Introdurre nella botte il necessario numero di sacchetti idrosolubili chiusi e lasciare a riposo per qualche minuto.

Azionare l’agitatore. Nel giro di qualche minuto si ottiene la completa solubilizzazione.

Completare il riempimento della botte con acqua ed eventuali altri prodotti da miscelare.

Stoccaggio

Se non si utilizzano tutti i sacchetti richiudere bene la confezione. Conservare in luogo asciutto.

1  Trappola disponibile anche innescata con feromoni e attivanti per la cattura di massa dei Ditteri tripetidi (trappola attivata: con feromone sessuale ed attrattivo ammoniacale per Dacus oleae; con l’attrattivo specifico “TrimedIure” per Ceratitis capitata; con attrattivo ammoniacale per Rhagoletis cerasi; con attrattivo acetico per Drosophila spp.).