INFESTANTI DELLA CASA: Tarantola –  Genus Aphonopelma

Habitat:

Inseriamo queste specie di  Tarantola, la Genus Aphonopelma non perché sia presente naturalmente  in Italia, ma perché, andando di moda allevarla in un terrario, fosse mai un giorno ve la trovate davanti libera e felice…

  •     Tutte le tarantole sono ragni terricoli, anche la tarantola italiana (ragno lupo Lycosa Tarantula).
  •     Come loro tana possono scegliersi sia una tana di roditore abbandonata, come costruirsela da se. Di solito in una collina al riparo da eventuali inondazioni, e la foderano tutta con la loro tela sericea.
  •     Rimangono nelle tane però solo cinque mesi all’anno, il resto del tempo le tarantole le passano a caccia nascondendosi sotto le rocce, radici, pezzi di corteccia.
  •     Le tarantole della specie Genus Aphonopelma ,si trovano in tutta l’Africa, gran parte dell’Asia e in tutta l’Australia, negli Stati uniti e America del sud.
  •      In Europa, ci sono alcune specie (Lycosa tarantula) in Spagna, Portogallo, Turchia, Italia e Cipro.
  •     Il morso delle tarantole, almeno della  maggior parte di esse, è innocuo per l’uomo, e alcune specie sono popolari nel commercio di animali domestici esotici.
  •     Tutte comunque sono velenose, e alcune pur provocando disagi estremi nell’uomo, non ne causano la morte.
  •     Uno degli eventi più spettacolari collegato alle tarantole avviene in Texas e dura un paio di settimane ogni estate: tutte le Tarantole maschio escono dalle tane apparentemente migrano in cerca di femmine.

Morfologia:

  •     Come altri ragni, le tarantole Genus Aphonopelma hanno “zanne” alla fine dei cheliceri da dove esce il veleno quando mordono la preda. iniettano veleno quando mordono la preda. Questo veleno serve principalmente per liquefare la preda visto che questi antropodi chelicherati ingeriscono solo liquidi.
  •     Come tutti gli artropodi, la tarantola è un invertebrato che si basa su un esoscheletro per il supporto muscolare. Il corpo di una tarantola si compone di due parti principali, il prosoma (cefalotorace) e l’opistosoma (addome). Il Prosoma e opistosoma sono collegati tra loro dal “peduncolo”.
  •     Le dimensioni delle 950 specie di Tarantole variano, da piccola come un’unghia alla più grande,  il solo corpo può essere lungo tra i 2,5 ai 10 centimetri , con 8-30 centimetri, comprendendo le zampe. In genere il loro corpo così come le loro zampe sono coperte da peluria.
  •     La più grande specie di tarantola può pesare più di 85 grammi. Il più grande di tutti, il Birdeater Golia (Theraphosa blondi) che vive in  Venezuela e Brasile, è stato segnalato per avere un peso di 150 grammi e una zampa fino a 30 centimetri.

Ciclo vitale:

  •     Le Tarantole sono cacciatrici notturne. Comunque non si allontanano mai molto dalla loro tana. Solo durante la stagione degli amori i maschi di tarantola sono spinti dall’istinto a vagare in cerca di una femmina.
  •     Le femmine adulte di Genus Aphonopelma  vivono fino a 10-12 anni, in cattività addirittura possono raggiungere i 25 anni, mentre i maschi raramente vivono più di due o tre mesi dopo aver raggiunto la maturità.
  •     Il corteggiamento tra le Tarantole avviene tra agosto e ottobre, anche nel caso di questa specie di ragni, se il corteggiamento da parte del maschio non è fatto a regola d’arte o la femmina della tarantola non è pronta all’accoppiamento, succede che il maschio può essere divorato.
  •     Un bozzolo contiene fino a 300 uova. Il periodo di incubazione va dalle sei settimane ai 60 giorni.
  •     Il bozzolo, che è costruito come un’amaca, viene poi  mantenuto e custodito nella tana della femmina. I piccoli di tarantole, una volta uscite dall’uovo, rimarranno quasi una settimana con la madre per poi, in seguito, disperdersi.
  •     Molti tra i piccoli di tarantole cadono preda di ragni (tutti i ragni sono cannibali) o di altri predatori proprio appena lasciata la madre nel momento della dispersione.

Abitudini:

  •     Durante i mesi invernali, le tarantole del genere Genus Aphonopelma  passano più tempo nelle loro tane alle volte, quando hanno una scorta di cibo ci si chiudono dentro sigillando il loro rifugio con terra e pietre tenute insieme da una filatura di seta.
  •     Il comportamento delle Tarantole non è ben definito, c’è chi sostiene che sia un ragno irritabile veloce e mordace, altri studiosi, invece, sottolineano il suo atteggiamento calmo e  sostengono che solo nel periodo degli amori il ragno si comporta in modo diverso, o comunque in presenza di una femmina di tarantola.
  •     I Ragni solitamente non sono artropodi infestanti. Essendo cannibali non mostrano generalmente comportamento gregario, tuttavia quando le condizioni climatiche e ambientali sono particolarmente favorevoli, in alcune zone è possibile rinvenire un alta densità di individui della stessa specie.

In caso di morso di una tarantola del genere Genus Aphonopelma, e di altre specie, è importante, soprattutto nel caso che ad essere morso sia un bambino rivolgersi al più presto ad un ospedale o ad un centro antiveleni. Ma non preoccupatevi troppo, non risultano morti accertate dovute al veleno della tarantola.

Sulla zona del morso della tarantola sono evidenti 2 fori; solo più tardi la cute diventa dolente, bluastra, e si ulcera.

Primo soccorso:

  1.     lavare con acqua e sapone;
  2.     applicate ghiaccio o impacchi freddi sulla zona morsa.