INFESTANTI DELLA CASA: Formica Faraone – Monomorium pharaonis

 Habitat:

  •  La formica faraone, Monomorium pharaonis, ha questo nome così particolare perché erroneamente la tradizione la introduce nella fantasia popolare come una delle 12 piaghe d’Egitto.
  •  L’origine di questa formica piccolissima è incerta, prevalentemente si crede provenire dall’Africa, anche se ormai è presente in tutto il mondo temperato.
  •  Le Formiche faraone sono una specie tropicale, ma prosperano in qualsiasi edificio ovunque, anche  nelle regioni non temperate, negli edifici forniti di riscaldamento centralizzato.
  •  La Monomorium pharaonis,è una delle formiche domestiche più comuni ed è la formica infestante della casa più difficile da controllare.
  •  La difficoltà di controllo dell’infestazione da formica faraone sta appunto nel fatto che è una formica piccolissima, che può realmente entrare ovunque e trasportare con se “meccanicamente” microbi e batteri pericolosi.
  •  Questa formica nidifica nei posti più strani, in scatole di CD, lattine di caffè, tra fogli di carta, dietro i battiscopa, sotto le pietre, dentro i muri etc etc., prediligono comunque ambienti scuri, e aree calde vicino alle tubature dell’acqua calda e del riscaldamento.
  •  Troviamo la Monomorium pharaonis incredibilmente persino nei reparti di terapia intensiva e sale operatorie.
  •  Pur essendo onnivore prediligono dolciumi o frutta.

Morfologia:

  •  La piccolissima formica faraone è quasi trasparente, va dal giallo al marrone chiaro, l’ultima parte è leggermente più scura e lucida (addome posteriore) e ha due nodi in vita.
  •  Le formiche faraone operaie misurano circa 1,5-2 mm di lunghezza, le loro antenne hanno 12 segmenti dove gli ultimi tre sono leggermente più lunghi, e i loro occhi sono relativamente piccoli.
  •   Ha peli eretti sparsi sul corpo, possiede anche un pungiglione ma raramente è sporgente.
  •  I maschi del Monomorium pharaonis, sono piccoli come le formiche operaie ma di colore nero e con le antenne dritte

 Ciclo Vitale:

  •  Come tutte le altre specie di formiche la colonia della formica faraone è composta da regine femmine, maschi, operaie sterili, e dai vari stadi immaturi in via di sviluppo (uova, larve, pre-pupe e pupe).
  •  La regina della formica faraona può deporre centinaia di uova durante la sua vita.
  •  Il periodo larvale dura dai 18 ai 19 giorni, periodo pre-pupa tre giorni, e periodo pupale nove giorni. Dall’uovo alla maturità dura circa 38 a 45 giorni a seconda della temperatura e umidità relativa.
  •  Le Monomorium pharaonis quando si annidano in edifici riscaldati si riproducono praticamente durante tutto l’anno.
  •  Colonie di formiche faraone mature possono contenere un gran numero di regine, maschi alati, operaie, le uova, larve, pupe e pre-pupe. Cosa notevole e interessante è che, anche in assenza di una regina, le operaie possono dar vita ad una nuova colonia, essendo in grado di sviluppare da una covata, trasportata a suo tempo dalla colonia madre, una nuova regina.
  •  Diversamente da altre specie di formiche l’accoppiamento avviene nel nido, e perciò non avviene nessun “volo nuziale” visibile.
  •  Le regine di Monomorium pharaonis possono vivere dai quattro ai 12 mesi, mentre i maschi muoiono entro 3-5 settimane ad accoppiamento avvenuto.

Abitudini:

  •  Le Formiche faraone seguono un modello comportamentale definito: “satelliting”, dove da una colonia madre nascono e si espandono le colonie satellite. Usando come mezzo di comunicazione i ferormoni rimangono molto “fedeli” tra loro aiutandosi e proteggendosi vicendevolmente.
  •  Purtroppo In alcune zone, questa formica deve essere considerata come insetto infestante di notevole pericolosità, non tanto per i danni agli alimenti, che comunque rimangono inutilizzabili, quanto per la sua capacità di entrare ovunque. Le infestazioni della formica faraone negli ospedali sono divenute un problema cronico in tutta Europa
  •  La Monomorium pharaonis è in grado di trasmettere più di una dozzina di agenti patogeni  come Salmonella spp. Staphylococcus spp., E Streptococcus spp. (Beatson 1977, Haack e Granovskij 1990, Smith e Whitman 1992), e addirittura alcune formiche faraone sono state osservate in cerca di umidità sulla bocca di bambini dormienti.
  •  Le Formiche faraone possono essere sterminate mettendo come esca, pezzi di fegato mescolati con acido borico, soprattutto sui loro cammini abituali. E’ necessario rinnovare l’esca una o due volte. Si raccomanda di non usare polveri o insetticidi spray perché questi le farebbero solo disperdere e trovare altri cammini. Certamente, la soluzione più risolutiva è quella di affidarsi ad esperti del pest control e richiedere un servizio di disinfestazione.