INFESTANTI DELL’UOMO e DEGLI ANIMALI DOMESTICI: Culicidi – Zanzara comune – Culex pipiens

Habitat:

  •  La cosiddetta zanzara comune (Culex pipiens) appartiene alla famiglia dei Culicidi, costituita da 2500 specie diverse, delle quali 65 sono presenti in italia.
  •  L’habitat preferito dalle zanzare del tipo Culex, sono le acque stagnanti, dalle piccole pozze alle risaie, dai giardini umani alle zone paludose.
  •  La zanzara comune colonizza sia le acque dolci che salmastre.
  •  La varietà Culex pipiens molestus distinguendosi dalla comune Culex pipiens pipiens  ha assunto abitudini urbane, e punge quasi esclusivamente l’uomo.
  •  Questa varietà di zanzara, può riprodursi in acque sporche e molto inquinate, ma non in quelle salmastre. Le sue larve sono presenti in tombini, cisterne, depuratori, fognature,  liquami, sifoni, canalizzazioni di scolo.
  •  La Culex pipiens è cosmopolita.

Morfologia:

  •  La Zanzara domestica è un piccolo Dittero attivo nei mesi da marzo a novembre. Ha il corpo stretto e filiforme, di colore marrone scuro quasi nero, è provvisto come tutte le zanzare, di un apparato boccale pungente-succhiante, ali strette e lunghe e grandi occhi composti molto sviluppati.
  •  La suzione del sangue viene preceduta dall’immissione della saliva della zanzara, attraverso un canale salivare.
  •  La saliva delle zanzare in generale , stimola un aumento del flusso sanguigno oltre ad essere un potente anticoagulante e anestetizzante. In questo modo riduce i tempi della suzione vera e propria e può completare il pasto prima che la vittima se ne accorga.
  •  Proprio per la conformazione del loro corpo, queste zanzare, sono molto soggette alla disidratazione, ed è per questo motivo che l’attività della Culex pipiens si concentra nelle ore più fresche come le notturne.
  •  Nei Culicidi la differenza tra i sessi è spesso molto visibile,  nella zanzara comune si evidenzia soprattutto nelle antenne, le quali sono grandi e piumate nei maschi, più corte e con peli pochi e dritti nelle femmine.
  •  Le larve delle zanzare, si sviluppano sotto il pelo dell’acqua, sono provviste di sifone respiratorio e si dispongono più o meno verticali rispetto alla superficie dell’acqua.

larva di zanzara sotto il pelo dell’acqua

Ciclo vitale:

  •   Le uova della Culex pipiens, al contrario di quelle dell’Aedis aegypti, vengono deposte non solo in acque pulite ma anche in quelle torbide.  Sono in genere ammassate in gruppi che sembrano zattere (250-400 insieme). Questi insiemi di uova hanno la forma di barchette e la loro deposizione avviene solitamente di notte.
  •  Il loro ciclo di sviluppo da embrione ad adulto si compone di quattro fasi come larva, e una fase come pupa. Tutti gli stadi di sviluppo si svolgono nell’acqua.
  •  Il generale la Zanzara comune (Culex pipiens) riesce a completare 15 generazioni all’anno.
  •  Lo sfarfallamento dei maschi precede di 24 ore quello delle femmine; lo scopo biologico è quello di preparare il maschio all’accoppiamento. Dopo lo sfarfallamento, possono allontanarsi fino a 5-6 chilometri.
  •  La durata di vita delle zanzare comuni adulte può variare molto, ma comunque è  caratterizzata da una maggiore longevità delle femmine, e va dai 10-15 giorni del maschio a un mese per le femmine delle generazioni estive.

Abitudini:

  •  Le femmine di zanzara vengono attirate prevalentemente dagli odori e dalla anidride carbonica emessa durante la respirazione dell’animale a sangue caldo, esistono nuove trappole efficienti, che si basano su questi fattori.
  • Le Zanzare comuni non amano il vento.
  •  Durante il giorno, a causa del calore e della possibile disidratazione la Culex pipiens si rifugia in luoghi ombrosi e freschi, fra la vegetazione fitta, spesso in cavità naturali, nel caso delle varietà meno urbanizzate.
  •  Nei Culicidi ( zanzare in generale) sono le femmine che hanno bisogno di sangue,  in quanto necessitano delle proteine in esso contenute per portare a maturazione le uova. I maschi, al contrario, sono glicifaghi e si nutrono di essenze che succhiano dai vegetali, preferibilmente zuccherine.

Anche in questo caso è importantissima la disinfestazione preventiva stagionale, in realtà è molto più facile uccidere le larve che le zanzare adulte.

Attraverso un programma stagionale di disinfestazione mirata e usando estrema attenzione alle nostre aree verdi; collocando sabbia nei sottovasi, alcune gocce di candeggina nelle più piccole pozze di acque stagnanti, girando a testa in giù, secchi, bacinelle e quant’altro possa contenere acqua, evitando di abbandonare copertoni di macchina in luoghi non appropriati, possiamo aiutare molto i programmi di disinfestazione delle Amministrazioni Comunali, ed evitare pericolosissime epidemie.