INFESTANTI DELL’UOMO e DEGLI ANIMALI DOMESTICI: Zanzara tigre egiziana – Aedes aegyptis

aedis aegyptis

Habitat:

  • L’Aedis aegyptis appartiene alla famiglia dei Ditteri come anche le Mosche e tutte le altre specie di Zanzare.
  • La zanzara tigre egiziana è originaria dall’Africa e diffusa ormai in quasi tutto il mondo, specialmente nelle zone tropicali.
  • In Italia la troviamo solo in alcuni periodi dell’anno in focolai temporanei.
  • Per deporre le sue uova l’Aedis aegyptis ha bisogno di acque stagnanti ma pulite. Nell’ambiente umano trova facilmente sottovasi, cisterne di raccolta, interno di pneumatici abbandonati, addirittura nelle vaschette del WC. O nei serbatoi d’acqua delle macchinette espresso dei caffé.
  • La Zanzara tigre egiziana ha sviluppato con il tempo una specifica preferenza per gli ambienti umani, e l’uomo di conseguenza si è trovato ad essere la sua preda obbligata.

 Morfologia:

  • Le Zanzare della specie Aedes, ossia le zanzare tigri (egiziana, asiatica), hanno dimensioni molto simili tra loro, differenziandosi solamente per la forma delle striature bianche, meno vistose nella zanzara tigre egiziana.
  • Anche nella specie aedes  si presenta un vistoso dimorfismo sessuale: il maschio è più piccolo della femmina, ed  è dotato di un paio di grandi antenne piumose e di lunghissimi palpi mascellari.
  • In generale il loro corpo misura dai 2 ai 10 mm. e  i palpi mascellari dei maschi sono più lunghi delle loro proboscidi; mentre i palpi mascellari delle femmine sono di gran lunga più corti.
  • La suzione del sangue viene preceduta dall’immissione della saliva della zanzara, attraverso un canale salivare.
  • La saliva delle zanzare in generale , stimola un aumento del flusso sanguigno oltre ad essere un potente anticoagulante e anestetizzante. In questo modo riduce i tempi della suzione vera e propria e può completare il pasto prima che la vittima se ne accorga.

Ciclo vitale:

  • La Zanzara tigre egiziana sverna come uovo in diapausa embrionale.
  • L’accoppiamento delle zanzare si svolge in volo e dura pochi secondi.
  • Una sola femmina può accoppiarsi con più maschi, ma solamente il primo accoppiamento sarà fertile.  La quantità di seme  che la femmina acquisirà  in questo primo accoppiamento garantirà la sua fertilità per tutto l’arco della sua  vita, ossia per diversi mesi.
  • Lo sviluppo della Zanzara tigre avviene nel periodo compreso tra i mesi di Aprile ed Ottobre, raggiungendo la massima densità sul finire dell’estate.
  • Dalle uova dell’ l’Aedis aegyptis  si svilupperanno le larve che, dopo quattro stadi di crescita, si trasformeranno in pupe.
  • La zanzara adulta sfarfalla dopo circa 48 ore. Alle nostre latitudini l’intero ciclo di sviluppo può durare qualche settimana anche se in genere non supera i 10 giorni nel periodo estivo (con una temperatura media di 25 °C).
  • Gli adulti sono in grado di accoppiarsi già un paio di giorni dopo lo sfarfallamento: le femmine di zanzara tigre egiziana devono effettuare il loro primo pasto di sangue, che porterà a maturazione le uova .
  • Il maschio della zanzara invece, esaurita la propria funzione riproduttiva, vivrà ancora solo per pochi giorni.

Abitudini:

  • In genere le femmine adulte pungono, stazionano e digeriscono i pasti all’interno delle abitazioni dell’uomo e sono attive soprattutto di giorno e nelle prime ore serali, ma la zanzara tigre è tristemente nota per la sua aggressività ed è attiva anche nelle ore del giorno e della notte.
  • Seppure presente solo saltuariamente in Italia e sempre per brevi periodi, la Zanzara tigre egiziana costituisce il vettore primario della febbre gialla e può trasmettere numerosi alpha-virus ed arbo-virus quali, ad esempio, il virus dengue ed il virus chikungunya.
  • Si riscontra inoltre una sua forte resistenza a veleni comuni ed una straordinaria capacità di adattamento all’ambiente.

aedes berlandi

Anche in questo caso è importantissima la disinfestazione preventiva stagionale, in realtà è molto più facile uccidere le larve che le zanzare adulte.

Attraverso un programma stagionale di disinfestazione zanzare e usando estrema attenzione alle nostre aree verdi; collocando sabbia nei sottovasi, alcune gocce di candeggina nelle più piccole pozze di acque stagnanti, girando a testa in giù, secchi, bacinelle e quant’altro possa contenere acqua, evitando di abbandonare copertoni di macchina in luoghi non appropriati, possiamo aiutare molto i programmi di disinfestazione delle Amministrazioni Comunali, ed evitare pericolosissime epidemie.