INFESTANTI DELL’UOMO e DEGLI ANIMALI DOMESTICI: Le Pulci delle galline – Ceratophyllus gallinae e Echidnophaga gallinacea

 

 

Ceratophyllus gallinae                                              Echidnophaga gallinacea 

 

 

Habitat:

  •  Anche in questo caso, come in quello della pulce del coniglio, le pulci delle galline sono separate da localizzazione geografica: abbiamo la pulce comune del pollo la Ceratophyllus gallinae più cosmopolita e europea della pulce gallina chiamata Echidnophaga gallinacea, che invece, si incontra più facilmente nel continente americano, e in particolar modo nelle zone tropicali.
  •  Ambedue sono ectoparassiti del pollame domestico e degli uccelli selvatici (quali piccioni, storni e passeri), ma quando gli ospiti preferiti non sono disponibili infestano anche i mammiferi.
  • L’ Echidnophaga gallinacea per esempio, è stata trovata su scoiattoli e volpi, e non è raro che la Ceratophyllus gallinae, una volta che si è distrutto il nido del volatile si trasferisca nella casa dell’uomo.
  •  Le pulci della gallina o la pulce comune del pollo, sono come tutte le altre pulci, parassiti degli animali a sangue caldo, ma al contrario delle altre pulci sono più selettive riguardo all’ospite di cui nutrirsi, in assenza dell’ospite normale, si spostano da un animale all’altro aspettando nel vecchio nido il passaggio di una nuova coppia.
  •  Questa pulce (Ceratophyllus gallinae) predilige un clima secco, i nidi negli alberi cavi. La troviamo anche nelle scatole (nidi artificiali) degli uccelli, sotto le piastrelle, nei nidi sotto i tetti.
  •  Al contrario delle pulci adulte, le larve delle pulci richiedono habitat specifici, associati più che altro alle abitudini di nidificazione degli ospiti, più che al tipo di sangue.

Morfologia:

  •  La Pulce comune del pollo (Ceratophyllus gallinae)  è lunga dai 2 ai 3mm e marrone come la maggior parte delle pulci.
  •  Il loro corpo è appiattito in modo che le sei gambe sembrano essere attaccate su di un solo lato.  Può saltare 6-8 cm in altezza e 10-15 cm di lunghezza.
  •  L’Echidnophaga gallinacea invece si localizza nello spessore della cute degli uccelli. Dopo la fecondazione, le femmine affondano la testa nella cute della cresta e dei barbigli, intorno all’ano dell’animale, in parti, dove la pelle è più nuda, essendo sprovviste di pettine sulle zampe. Qui formano noduli in cui depositano le uova.
  •  La pulce della gallina (Echidnophaga gallinacea) è la più piccola tra le pulci (1-1,5 mm) ed è tra le più stanziali.
  •  Le uova delle pulci sono lunghe circa 0,5 millimetri, ovali, di colore bianco-perlaceo, e vengono depositate, nel caso delle pulci del pollo nelle ulcerazioni provocate dal pasto di sangue tra le piume.
  •  Le feci delle pulci, che svolgono un importante ruolo nella nutrizione delle larve, sono quei piccoli pallini neri che, quando l’animale è infestato, si possono vedere tra il pelo e schiacciandoli su di un fondo bianco lasciano una stria di sangue.
  •  Le larve delle pulci degli uccelli (Ceratophyllus gallinae e Echidnophaga gallinacea) sono più affusolate e più scure (giallo-cremoso), delle altre larve di pulce, e misurano circa 6mm di lunghezza.

larve di pulci di gallina

Ciclo vitale:

  •  La riproduzione delle pulci delle galline può succedere solamente quando nel nido o nel pollaio, ci sono uccelli di cui le pulci si possano alimentare.
  •  L’Echidnophaga gallinacea  invece, si localizza nello spessore della cute degli uccelli. Dopo la fecondazione, le femmine affondano con la loro testa nella cute della cresta e dei barbigli degli uccelli, dove formano noduli in cui depositano le uova. Questa è l’unica pulce che infila la testa nel corpo dell’ospite.
  •  Le larve di Echidnophaga gallinacea, uscite dalle uova depositate proprio in queste ulcerazioni della pelle, cadono a terra per continuare il loro sviluppo. La pelle attorno ai noduli si ulcera e i giovani soggetti possono morire in caso di infestazioni gravi da pulci.
  •  Le larve della pulce comune del pollo si sviluppano in poche settimane all’interno di un bozzolo di seta coperto da detriti per meglio mimetizzarsi. Poi emergono come adulte e, dopo essersi nutrite, si accoppiano per continuare il ciclo.
  •  Possono però rimanere in forma di larva o di pupa anche per tutta l’estate, l’autunno e l’inverno. In attesa di un nuovo ospite. Caso il nido non venisse riutilizzato allora si preparano a saltare o sul primo malcapitato che passa o in terra, visto che gli adulti senza cibo non possono riprodursi.

Abitudini:

  •  La pulce delle galline è quella che infila la testa dentro la pelle dell’ospite.
  •  L’Echidnophaga gallinacea è la pulce più difficile da rimuovere, perché le loro teste si incorporano nell’ospite e non può essere tirato via facilmente.
  •  La Ceratophyllus gallinae ma specialmente la Echidnophaga gallinacea possono moltiplicarsi causando gravissime infestazioni negli allevamenti di polli e anche, alcune volte negli allevamenti di visoni.
  •  Attenzione anche ad altri animali domestici che vengono spesso a contatto con piccioni o pollame. In questo caso, sui mammiferi, si stanziano spesso intorno al margine dell’orecchio esterno e vicino al naso.
  •  Il pasto di sangue dell’Echidnophaga gallinacea dura a lungo, può rimanere dentro il suo ospite dai 4 ai 19 giorni di seguito e come tutte le altre pulci dopo il pasto immancabilmente si accoppieranno.

 

Difficile è liberarsi da soli da un infestazione di pulci. Bisogna usare tecniche specifiche, saper riconoscere la specie o le specie di pulci che possono coesistere in un unica infestazione e trovarne il focolaio. Buona norma è collocare i tessuti infestati al sole diretto, non dimenticarsi di mantenere pulite le cucce degli animali. Ricordatevi che le pulci possono essere i vettori di molte malattie, quindi in caso di infestazione chiamate una ditta specializzata in Bio-disinfestazioni.