Il buprestide

A seconda delle specie, colpisce il rosaio, il pero, il sorbo, il cotogno, il biancospino, il nespolo. Le larve sono bianche e misurano circa da 10 a 20 millimetri. Si sviluppano perforando la corteccia e il legno, prima in superficie, poi scavando delle gallerie molto profonde per creare un ambiente adatto alla ninfosi. Gli adulti si nutrono delle foglie dell’albero attaccato.

Gli strumenti di lotta

Rimedi colturali:
in inverno, tagliate i rami colpiti;
proteggete i tronchi con strisce di colla disposte sulla corteccia per prevenire la deposizione delle uova.

L’altica delle Crocifere è facilmente riconoscibile dalla striscia nera che ricopre il corpo giallo

Rimedi chimici:
quando compaiono gli adulti, nel mese di giugno, nebulizzate un insetticida a base di piretrina.

L’altica

Questo piccolo coleottero provoca moltissimi danni crivellando le foglie dei vegetali colpiti. Attacca anche le foglie appena spuntate.Il calore e il soleggiamento ne favoriscono la presenza. La particolarità dell’altica è di saltare se viene disturbata da una presenza estranea.

Gli strumenti di lotta

Rimedi colturali:
proteggete le piante dal calore e dal sole;
annaffiatele bene.
Rimedi biologici:
cospargete il terreno di cenere di legna;
applicate un insetticida a base di rotenone.
Rimedi chimici:
nebulizzate un insetticida.