Bulbi e pseudobulbi

Aglio

Invertebrati

Anguillula (nematode)

Funghi

marciume bianco
ruggine
Tarsonema

Virosi

Diversi virus

Asparago

Invertebrati

Mosca dell’asparago
s
Criocera dell’asparago

È un coleottero dal corpo coloratissimo, rosso picchiettato di nero e di chiazze marroni, che depone le uova alla base delle scaglie. La ninfosi delle larve avviene nel terreno. I turioni diventano rossi, le foglie sono completamente divorate.

Gli strumenti di lotta

Rimedi colturali e meccanici:
in estate, raccogliete le criocere dopo aver scosso le piante;
in inverno, estirpate e bruciate le piante colpite.
Rimedi chimici:
nebulizzate degli insetticidi a base di piretri.

Funghi

ruggine” dell’asparago

Cipolla

Invertebrati

Funghi
marciume della cipolla

È una malattia crittogamica che si manifesta dopo la raccolta, durante la conservazione. Le scaglie diventano molli e una muffa grigia si sviluppa sul colletto.

Gli strumenti di lotta

Rimedi colturali:
per prevenire la comparsa del fungo, abbiate cura dopo la raccolta di seccare i bulbi ed evitare le ferite;
estirpate e bruciate i bulbi colpiti.

Porro

Invertebrati

Tignola del porro

È una farfalla il cui bruco, che misura circa 10 millimetri, si nutre di foglie per poi giungere fino al cuore della pianta. Appartiene al gruppo delle minatrici: i minuscoli buchi che compaiono sulla pianta ne rivelano la presenza.

Gli strumenti di lotta

Rimedi colturali e meccanici:
proteggete i porri con una rete anti-insetti;
eliminate i bruchi dalle piante colpite;
tagliate alla radice le foglie colpite.
Rimedi biologici:
trattate con un insetticida a base di rotenone o di piretro e rinnovate l’applicazione dopo qualche giorno, oppure utilizzate un preparato a base di Bacillus thurìngiensis.
Rimedi chimici:
da evitare.

Funghi

ruggine del porro

Pustole color rosso arancio lunghe qualche millimetro, situate sulle foglie, indicano la presenza del fungo, che sverna per poi manifestarsi in estate. Le foglie perdono colore progressivamente.

Gli strumenti di lotta

Rimedi colturali e meccanici:
estirpate e bruciate le piante colpite;
distanziate le piante tra di loro.
Rimedi chimici:
nebulizzate un fungicida di sintesi (manebe, zineb).